Miglior materasso memory 2024, la classifica.
Ti presentiamo una selezione dei migliori materassi in memory del 2024 per il tuo riposo. Scopri quali sono i migliori e come scegliere quello giusto per le tue specifiche esigenze, leggi la nostra guida all’acquisto, confronta prezzi e recensioni dei migliori modelli disponibili online.
Tra televendite e pubblicità online ci si sente circondati: materassi in lattice, materassi in memory foam, materassi a molle. La confusione riguardo questo argomento regna sovrana, perché le tipologie di materassi sono molte, spesso diverse fra loro e con nomi che risultano a volte incomprensibili.
- Che cos’è il memory foam?
- I migliori del 2024
- Materasso in memory economico
- Perché il memory foam si utilizza nei materassi?
- Quali sono le caratteristiche che deve avere un materasso memory foam?
- Qual è la struttura di un materasso in memory foam?
- Altri consigli utili: come scegliere il materasso adatto alle proprie esigenze
Con questo articolo fisseremo dei punti fermi per ottenere una guida all’acquisto del materasso in memory foam che meglio soddisfa qualsiasi bisogno fisico, perché il riposo è davvero importante.
Studi scientifici affermano che trascorriamo buona parte della nostra vita dormendo, praticamente un terzo del tempo, e che il modo in cui lo facciamo influenza la giornata che verrà: per questo motivo la qualità del sonno è fondamentale, per essere in forma il giorno dopo e poter svolgere tranquillamente tutti i compiti quotidiani con entusiasmo e buona volontà.
Per poter affrontare un nuovo giorno, occorrono almeno otto ore a notte, di cui la maggior parte immersi nella fase del sonno più profonda, che è in grado di rielaborare la giornata passata e prepararci a quella che verrà sotto tutti i punti di vista.
Vediamo come il materasso memory foam ci può aiutare in tal senso.INDICE
Clicca sull’argomentazione che ti interessa per leggerne il contenuto:
Che cos’è il memory foam?
Per definizione il memory foam, detto anche schiuma di memory o semplicemente memory, è una schiuma a base di poliuretano sviluppata dai ricercatori della NASA sin dagli anni ’60, per poter fornire agli astronauti la massima comodità durante le loro esplorazioni spaziali.
Il memory infatti non nasce come un materiale con cui produrre i materassi, ma come una nuova forma di tessuto per gli abiti che gli astronauti avrebbero dovuto indossare durante le loro missioni, perché unisce la leggerezza della consistenza alla sua funzione di comfort estremo.
Al livello tecnico si tratta di una schiuma viscoelastica che può modificare la propria forma a seconda del calore che riceve dal corpo con cui è a contatto, mentre si adatta perfettamente alla sua curvatura naturale, sostenendolo lungo tutto il suo perimetro.
Questa schiuma poliuretanica risponde benissimo alla pressione esercitata dal corpo in tutta la sua lunghezza ma, terminato il riposo, torna alla sua forma rigida in men che non si dica, pronto per la riutilizzazione in un tempo successivo, come fosse di tipo elastico.
Il memory foam è un ottimo prodotto per qualunque posizione si intenda utilizzare durante il sonno notturno: che si dorma in posizione fetale oppure a pancia sotto, oppure dritti sulla schiena, adempie ai suoi compiti in maniera eccellente ed inimitabile.
A differenza di altri materiali, il memory eviterà che si formi quella spiacevole sacca d’aria sui lombari che può creare dolori a lungo andare, quando si sta dritti sulla schiena, perché consente un’adattabilità al corpo davvero fedele.
I migliori materassi in memory foam del 2024 , la classifica.
Approfondito cos’è il memory foam e da dove nasce, vediamo ora una selezione dei migliori materassi in memory foam.
Abbiamo pensato di suddividere la nostra classifica dei migliori modelli, per dimensione: matrimoniale, singolo e a una piazza e mezza, questo per facilitarti nella consultazione delle caratteristiche dei vari modelli.
La classifica è il risultato di un approfondita ricerca online che è stata fatta confrontando le caratteristiche dei migliori
I migliori matrimoniali:
I migliori singoli:
I migliori a una piazza e mezza:
Materasso in memory economico
Il materasso in memory può avere un costo elevato per le tue tasche, ma non puoi rinunciare al benessere del dormir bene e di un buon riposo acquistando un materasso che non soddisfi il confort del tuo sonno.
Per questo abbiamo ricercato i migliori materassi in memory economici online per garantirti un sonno riposante con un prodotto di qualità ad un prezzo ridotto.
Materasso memory matrimoniale economico
Materasso memory singolo economico
Materasso memory una piazza e mezza economico
Perché il memory foam si utilizza nei materassi?
Tutti i vantaggi di un materasso in memory.
Questo materiale è stato pensato per l’ottima capacità di adattamento al corpo senza che ne rimanga danneggiato: un materasso in memory ha una durata media di circa 20 anni, perché torna alla sua originaria composizione ogni volta che la pressione su di esso viene eliminata.
La sua alta capacità di resilienza, assieme alla possibilità di far perdurare i trattamenti di sanificazione, rendono il prodotto estremamente adatto alla vendita al dettaglio. I prezzi, tutto sommato abbordabili, sono spesso affrontati in forma rateale, perché non pesino sul budget familiare in modo esagerato.
Il memory è adatto sia ai bambini in crescita, che hanno bisogno di un supporto lungo la curva della spina dorsale e contemporaneamente di una buona elasticità che permetta alle ossa di svilupparsi ulteriormente.
Alle persone di media e grande taglia, perché consente un comfort per qualsiasi peso; per le persone anziane, che spesso faticano ad alzarsi ed hanno bisogno di un aiuto per le articolazioni.
Per le persone allettate, perché grazie a questo materiale, esistono materassi appositamente studiati per annullare o comunque ridurre notevolmente le piaghe da decubito.
Un buon materasso in memory, infatti, elimina la possibilità di sviluppare problemi posturali e, di conseguenza, dolori articolari o muscolari che possono peggiorare negli anni.
Ai primi dolori, classificati come avvisaglie, seguono dolori sempre più intensi, cui segue necessariamente l’intervento medico che indicherà la giusta ginnastica leggera da effettuare per poter migliorare la propria salute, sempre se non ci sono problemi pregressi.
A chi è capitato invece di svegliarsi la mattina già stanchi, come se il tempo a letto non fosse mai trascorso riposando? Il motivo principale è un errore nella scelta del materasso su cui si dorme, perché non è evidentemente quello più adatto alle proprie esigenze fisiche.
La stanchezza di prima mattina ha delle conseguenze disastrose per il resto della giornata: difficoltà di concentrazione anche a lavoro, mal di testa che viene fermato solo dagli antidolorifici e senso di spossatezza, arrivando ai casi più estremi di annebbiamento della vista e svenimento.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un materasso memory foam?
Un materasso memory foam deve avere innanzitutto una consistenza riconoscibile, tale da appoggiarvi il peso con la mano per poter vedere che la forma vi si riassorbe una volta smesso di premere.
Deve avere uno spessore di almeno 20 centimetri, per poter sostenere un qualsiasi peso senza danneggiarsi; deve avere una densità certificata di almeno 40 kg/m3; deve essere traspirante, antiacaro, antiallergico e antifungino.
La prima cosa da fare, per scegliere il materasso memory più adatto al proprio corpo, è premervi appunto la mano per vedere il tempo di risposta del materasso cui è stata effettuata la pressione, in base a quanto il materasso impiega a tonare alla sua forma originale si può comprendere la densità di memory che vi è stata inserita all’interno: il tempo di deformazione dato da una pressione è minore se la densità di materiale memory è maggiore.
Questa caratteristica non deve essere necessariamente sinonimo di qualità, perché ogni corpo è diverso dall’altro e per questo motivo un materasso più denso, quindi contenente più materiale in memory, potrebbe risultare scomodo ed anche dannoso a corporature troppo magre e leggere ed essere invece adatto a persone dal peso più importante che hanno bisogno di maggior sostegno.
L’altezza è invece piuttosto generica come caratteristica e comunemente è bene che sia di almeno 20 centimetri; perché in Europa si è abituati ad avere una struttura del letto mediamente alta e un materasso consistentemente alto, in modo da non percepire la struttura sottostante.
Un materasso memory deve essere garantito e trattato per acari, muffe e funghi di qualsiasi tipo. Gli strati di traspirante servono proprio ad evitare di far circolare l’eventuale sudore perso durante la notte, che aumenterebbe il proliferare dei batteri e degli agenti allergici.
Un materasso in memory di buona fattura non deve essere trasportato o spedito arrotolato, ma deve essere posto dalla sua produzione fino all’approdo nell’abitazione in modo orizzontale, per conservare la propria integrità e forma nel migliore dei modi.
Ma soprattutto: un materasso memory deve essere comodo e non solo il primo giorno di utilizzo, ma deve essere comodo negli anni, perché ci vogliono dai 30 ai 60 giorni perché un corpo possa sentirsi a proprio agio su di un nuovo materasso e se ciò non avviene entro questi termini, allora non avverrà mai. Di conseguenza se il materasso dopo due mesi non risulta comodo, conviene cambiarlo.
Qual è la struttura di un materasso in memory foam?
Esistono varie strutture per quanto riguarda un materasso in memory: a seconda delle diverse stratificazioni, si avvertiranno le diverse capacità di adattamento.
La maggior parte dei materassi introduce solo sullo strato superiore il memory, prediligendo una struttura di un materiale diverso che solitamente si trova in lattice, adatto quindi a pesi più leggeri o ai bambini che hanno le articolazioni in crescita.
Oppure hanno lo strato sottostante di un comune materasso a molle, così da sostenere un range di peso piuttosto universale e coprire il fabbisogno dell’intero mercato nazionale.
Nel caso in cui si decida per un materasso in totale memory foam, è possibile che si evidenzi lateralmente una stratificazione, se il materasso è di quelli eccellenti, in cui si distinguono le varie densità di materiale: lo strato inferiore è più denso e di conseguenza più duro, perché possa ben sorreggere l’intera struttura; lo strato intermedio è di densità medio-alta, perché possa supportare anche pesi notevoli; lo strato superiore è di medio-bassa densità e risulterà quindi più morbido al tatto, perché possa supportare ottimamente anche i pesi più leggeri o medi.
Sempre più spesso il materasso in memory ha anche delle aggiunte nella sua formula: gli ultimi prodotti che sono stati realizzati, contengono la sintesi dell’aloe, che è una pianta terapeutica conosciuta anche per le sue proprietà antisettiche.
Per determinare quale sia la struttura di memory più adatta al proprio riposo, bisogna innanzitutto discernere fra materassi industriali e quindi creati in blocco dalle aziende in modo da poter essere una scelta per una clientela alquanto vasta ed i materassi creati su misura, che implicano scelte di materiali più ponderate, in modo che siano personalizzati ed efficienti per gli utilizzatori.
Naturalmente i primi risultano più economici dei secondi e non vanno comunque preferiti necessariamente a quelli a carattere industriale, perché essendo un prodotto con molte variabili di utilizzo, può rappresentare comunque una forma di qualità e comodità personale.
Altri consigli utili: come scegliere il materasso adatto alle proprie esigenze
Il materasso memory esprime il massimo comfort con una struttura sottostante con doghe in legno, perché le fasce supportano le zone di maggior pressione ammortizzando i punti di maggior utilizzo, che devono essere inserite in un sistema di bloccaggio in plastica di cui si può osservare la resistenza e non poste in appoggio alla struttura laterale, come capita di trovare nella grande distribuzione del mobilio della camera da letto.
Le reti in metallo potrebbero creare avvallamenti nella struttura del materasso durante il riposo e minimizzano quindi la funzione terapeutica del materasso stesso.
Potrebbero anche non reggere il peso e sganciarsi lateralmente a causa dell’usura, causando non pochi problemi alla tranquillità quotidiana e costringendo l’avventore al ricambio quasi immediato.
Il memory è composto da poliuretano e in diversi casi, nei materassi di buona fattura e più moderni, non va capovolto al cambio di stagione come avveniva fino a qualche anno fa. I nuovi materassi vanno girati in modo che il capo poggi sulla zona dove precedentemente poggiavano i piedi.
Per capire quale sia il materasso in memory foam più adatto alle proprie esigenze, occorre quindi valutare diversi fattori: le certificazioni di sanificazione del materasso, cioè tutte quelle etichette che indicano che il materasso è stato trattato in modo da non consentire il proliferare di acari e funghi; a struttura che deve reggere questo materasso, perché nel caso sia danneggiata o datata è opportuno cambiarla con una che favorisca le funzioni benefiche del memory.
Le proprie abitudini in fatto di dormire, perché i giusti personali sono diversi di persona e persona anche in questo senso poiché alcuni si trovano più comodi su materassi più duri e strutturati ed altri preferiscono notoriamente la morbidezza.
Il proprio peso corporeo, perché a seconda di quel numero si potrà decidere per una densità più o meno alta; la disponibilità economica, perché un materasso di buona fattura ha un costo notevole, che per fortuna in molti casi può essere rateizzato in favore della clientela ma che comunque comporta una spesa significativa.
Prestare attenzione alle proprie esigenze nell’ambito del riposo ha quindi solo vantaggi per la vita quotidiana di chiunque, perché permette di “carburare” più in fretta al risveglio ed affrontare i doveri giornalieri con il sorriso e senza stanchezza arretrata, a patto che si scelga il materasso che meglio può aiutare in tal senso, come dettagliatamente è stato spiegato in questo articolo.